Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggistici e Conservatori della Provincia di Latina

Cari colleghi,

si chiude un anno orribile che ha provato duramente tutti noi. Ogni cosa ha subito un arresto. Le nostre relazioni umane hanno incontrato difficoltà mai conosciute prima. Il nostro lavoro di architetti, già da lungo tempo in crisi, si è pressoché arenato ed anche l’attività dell’Ordine è stata costretta in condizioni frustranti che hanno limitato ogni iniziativa. Soprattutto sono mancate le occasioni di incontro tra colleghi che sono rappresentate dai convegni, dalle attività formative in presenza, da mostre, premiazioni, o solo riunioni, tavoli di lavoro e così via. Il Consiglio come sapete ha continuato a riunirsi regolarmente avendo deliberato la validità delle sedute effettuate a distanza e la segreteria ha assicurato la sua funzionalità anche integrando il lavoro in presenza con lo smart working, ma tutto ha subito una penosa costrizione dalla quale speriamo di uscire presto.
In considerazione delle difficoltà economiche che la pandemia ha inflitto a tutti, il Consiglio dell’Ordine ha deciso di dimezzare anche per l’anno 2021, al netto della parte spettante al CNAPPC, la quota di iscrizione. Un piccolo beneficio per ciascuno di noi, ma che sul bilancio del nostro Ordine ha un’incidenza significativa che vale più di 70.000 euro di minor entrata. Questo ha imposto di accantonare momentaneamente il programma di acquisto della nuova sede, che rimane tra i nostri obiettivi, e che sarà ripreso appena possibile.
Tuttavia, non solo non tutto si è fermato, in questo anno, ma alcune importantissime questioni hanno avuto sviluppo. Ad esempio, Il CNAPPC ha elaborato una bozza di Riforma dell’Ordinamento Professionale che si prefigge importanti modifiche, innovazioni ed adeguamenti della disciplina della nostra professione e su cui sarà molto importante confrontarci tutti.
E’ ormai definito in modo molto avanzato il nuovo Testo Unico delle Costruzioni che entrando in vigore, sostituirà del tutto il decreto 380 del 2001 sul quale dovremo rapidamente aggiornarci, e dal quale ci aspettiamo soprattutto semplificazione per il nostro lavoro.
Infine sull’orizzonte di ciò che può avere un valore ed incidere sulla nostra Professione c’è il prossimo rinnovo del Consiglio Nazionale che avverrà nel prossimo anno. Il tema è stato oggetto della Conferenza Nazionale degli Ordini del 17 dicembre scorso e di un ampio confronto tra Ordini e federazioni regionali. Emergono idee e proposte di programmi che il prossimo CNAPPC dovrebbe poter attuare e che discuteremo insieme.
Di queste cose e di molto altro dovremo ragionare tutti insieme all’inizio del nuovo anno che speriamo sia anche l’anno dell’uscita dai molti mesi di sofferenza che abbiamo attraversato, e in cui torneremo ad incontrarci e a stringerci la mano.
Vi giungano i più cari, e più sentiti di sempre, auguri di un Natale di gioia e di un Nuovo Anno di felicità e speranza per tutti, da parte dei colleghi Consiglieri e da me.