“A gonfie vele in direzione ostinata e contraria”
Il Presidente Massimo Rosolini interviene sulla questione riguardante il piano di Rigenerazione Urbana detto “A gonfie vele in direzione ostinata e contraria“, con una lettera indirizzata al Comune di Latina, in cui consiglia un ripensamento circa alcuni degli interventi in programma.
Data:
17 Giugno 2021
“Il piano di rigenerazione urbana recentemente presentato dal Comune di Latina e dall’ATER riguarda l’area più a sud del Centro Direzionale di Latina che, a cavallo della pontina, comprende l’immobile dell’ex ICOS, e i due grandi edifici residenziali che l’IACP (oggi ATER) realizzò negli anni ’70.
Parte della rigenerazione prevista riguarderebbe la trasformazione dell’ex-ICOS in residenze, il collegamento dei due brani di città, oggi separati dal passaggio della pontina, per mezzo di un ponte pedonale e l’intervento sugli edifici IACP mediante operazioni diverse, tra cui l’inserimento di logge o serre solari sulle facciate lunghe e la stesura di murales sulle parti cieche.
In particolare sugli interventi previsti su i due edifici IACP – spiega il presidente Rosolini – ci permettiamo di consigliare vivamente un ripensamento di ciò che si propone e di suggerire che essi vengano sottratti a qualunque manomissione che non sia di restauro e di manutenzione o che comunque abbia l’effetto di nascondere o trasformare il loro aspetto.
I due edifici furono realizzati dall’IACP negli anni ’70/’80 ad opera di architetti di valore e molto impegnati nella ricerca architettonica, (tra tutti spicca il nome di Riccardo Cerocchi per il quale a un anno dalla sua scomparsa l’Ordine di Latina ha realizzato una mostra delle sue opere) i quali chiamati a realizzare le volumetrie e le sagome fissate dal PPE del C.D. di Latina, produssero due opere gemelle particolarmente curate sia in termini compositivi che di dettaglio.
Gli edifici – conclude Rosolini – sono pubblicati nel libro che il collega Paolo Costanzo curò per l’IACP di Latina e che raccoglie proprio i migliori interventi dell’ente, che sono molti e testimoniano l’impegno, la cura, e la qualità dei risultati di un lavoro che per lunghi anni ha valorizzato la progettazione architettonica nel nostro territorio”.
Ultimo aggiornamento
17 Giugno 2021, 12:15