Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggistici e Conservatori della Provincia di Latina

Il 4° Incontro culturale “di segni e di bagliori” si terrà martedì 26 novembre p.v., L’evento, organizzato dall’Arch. Paolo Costanzo, si svolgerà a partire dalle ore 17.30, presso lo Spazio Eventi MUG, via oberdan n. 13 a Latina.

Dopo la Giornata di studio del 15 maggio 2024, in cui è stato presentato il libro “La casa di tutti. Città e biblioteche” di Antonella Agnoli, continua il percorso incentrato, questa volta, su un altro testo di recente pubblicazione “Il problema del tempo umano. Le biblioteche di Adriano Olivetti: storia di un’idea rivoluzionaria” di Chiara Faggiolani, Professoressa di Biblioteconomia presso il Dipartimento di Lettere e Culture Moderne dell’Università di Roma Sapienza.

A seguito delle due riunioni a Lestrella pop e presso la sede del nostro Ordine, l’Arch. Paolo Costanzo, congiuntamente al dott. Leonardo Majocchi e all’Arch. Massimo Palumbo, ha deciso di rendere tematici i successivi incontri, sia per non restare su argomentazioni generiche, ormai condivise da tutti, sia per coinvolgere altre categorie di persone ad interessarsi al tema delle biblioteche e dei centri socio-culturali.

La riunione tematica del prossimo 26 novembre sarà incentrata, questa volta, su arte, fotografia e cinema. Durante l’incontro interverranno alcuni creativi della città, chi si occupa di arte, di cinema e di fotografia. Persone di età e formazione diversa, fra i più conosciuti e i neo laureati. Partecipazione, ascolto e confronto tra chi assegna anche un risvolto sociale alla propria produzione culturale.

Il fine è quello di raccogliere suggerimenti, indicazioni, sollecitazioni, attraverso i loro racconti, sia per sensibilizzare quelle ragazze e quei ragazzi che mai sono entrati in una biblioteca, sia per proporre delle attività multidisciplinari, auspicabili in una Biblioteca pubblica di nuova concezione.

E’ per tale motivo che sono invitati a partecipare tutti coloro interessati a tali tematiche, con la possibilità di portare con sé un testo significativo per la propria formazione o che si pensa possa essere interessante presentare alla platea.

Si ricorda che la partecipazione agli incontri culturali “di segni e di bagliori”  non prevede l’attribuzione di crediti formativi.